ASKATRIO

 

Claudio Farinone | chitarra classica e baritona 

Max Pizio | clarinetto contrabbasso, sax soprano, percussioni, EWI, glissotàr, tarogato
Paolo Pasqualin | batteria e percussioni

 

 

 

Il singolare trio, nasce dalla commistione di musicisti dall’approccio creativo aperto, dalla solida formazione accademica ma con un linguaggio caratterizzato da forme di creatività spontanea, percorsi improvvisativi ed esplorazioni nella geografia del mondo, alla ricerca di nuove ispirazioni.

La musica di AskaTrio non è jazz, non è interamente scritta e nemmeno totalmente improvvisata e si alimenta anche grazie alla singolarità timbrica degli strumenti: la multiforme tavolozza delle percussioni, la profondità del clarinetto contrabbasso, della chitarra baritona e della otto corde che si contrappongono alle lame sonore del sax soprano. La scelta dei brani e degli autori, mescolati a composizioni proprie, consente sempre margini di libertà, d’invenzione estemporanea, di variazione, di divagazione pura. Tra gli autori eseguiti, oltre a composizioni originali: Ralph Towner, Egberto Gismonti, Pat Metheny, Charlie Haden, oltre alla rielaborazione di musiche tradizionali provenienti da diversi luoghi del mondo.

 

 

Claudio Farinone, milanese, classe 1967, si diploma in chitarra al Conservatorio di Bologna sotto la guida di Maurizio Colonna, tra le maggiori figure del concertismo classico internazionale.
Dopo avere frequentato numerose masterclass, seminari di interpretazione
e composizione, e ottenuto premi a concorsi internazionali, inizia un’attività concertistica rivolta soprattutto alla musica da camera, suonando con diverse formazioni tra cui: Tanguediaduo, Torres Quartet e Aries 4.  Inoltre, tiene concerti in solo, suonando chitarre classiche, flamenche e baritone, che caratterizzano il suo linguaggio, posto a metà tra interpretazioni e percorsi improvvisativi.  Nel 2013 esce il CD “Claudio Farinone plays Ralph Towner”, dedicato al celebre chitarrista e compositore americano, accolto entusiasticamente da pubblico e critica. Nello stesso anno inizia nuovi percorsi, aprendo progetti e collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti del jazz, e della world music in Italia. Tra questi: Fausto Beccalossi, Raffaele Casarano, Elias Nardi, Bebo Ferra, Javier Girotto, Max Pizio, Edmondo Romano e altri. Crea, con l’attore David Riondino, spettacoli e trasmissioni radiofoniche su diverse tematiche. Con l’attore toscano pubblica il CD, "Il bolero come terapia", frutto di un insolito e sorprendente percorso sui temi del bolero cubano. Nel 2017 esce un nuovo CD del progetto Aktè, ispirato ai luoghi del Mediterraneo, registrato negli studi della Radio Svizzera. Nello stesso anno, condivide il palco con Ralph Towner per la chiusura della mostra di Lawrence Carroll al Museo Vela di Ligornetto, eseguendo con lui alcuni duetti. Nel 2019 debutta “Todomercedes”, progetto in duo con Raffaele Casarano, dedicato alla figura di Mercedes Sosa. Nel 2020 inizia una nuova collaborazione con l'attrice e cantante Clara Galante, con una coppia di spettacoli di teatro e musica dedicati alla scrittrice Irene Brin e alle canzoni della mala. Nel 2022 porta in scena uno spettacolo dedicato alla poetessa milanese Alda Merini assieme all'attrice Pamela Villoresi e a Raffaele Casarano. Nel 2023 debutta con “D’altro canto” uno spettacolo di narrazione e musica con Raffaele Casarano e il giornalista, scrittore e presentatore radiotelevisivo Massimo Cotto. Nel 2024 esce “Playing love”, CD dedicato alla musica di Ennio Morricone con Fausto Beccalossi e le note di copertina di Alessandro De Rosa, con i quali porta in scena da alcuni anni lo spettacolo “Inseguendo quel suono”, dedicato al maestro romano, presentato in tour in Sudafrica nel 2022. Parallelamente alla carriera di musicista, dopo un ventennio di insegnamento chitarristico, approda nel 2005 alla Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italiana, dove conduce programmi musicali e realizza approfondimenti con svariati protagonisti della musica e della cultura contemporanea.

 

Max Pizio, nato a Bellinzona (Svizzera), figlio d’arte, segue le orme del padre, noto musicista polistrumentista e da una famiglia attiva in diversi ambiti musicali. Sin dalla prima infanzia, intraprende lo studio dell’organo e del pianoforte, in seguito sempre sotto la sua guida, prosegue con il sax soprano e la fisarmonica, affiancando l’organo e la musica liturgica, fino ai corsi preparatori del  Conservatorio della Svizzera Italiana. Terminato il CSI con gli insegnanti Massimo Gaia, Ermanno Briner, Paul Glass, Fabio Di Casola, segue corsi come assistente di studio presso l’American Clavé di Colonia . Prosegue gli studi presso la divisione di arti accademiche della Berklee School di Boston (USA) dove si laurea in arrangiamento orchestrale . Nella stessa scuola completa il Master di sassofono con gli insegnanti Allan Chase e Jim Odgren. Nel frattempo partecipa ad alcuni clinics con vari artisti come Vinnie Colaiuta, Jerry Bergonzi, Garrison Fewel, Kenny Werner, Eric Moseholm, Bo Stief, rispettivamente in USA, Svezia e Danimarca. Ha collaborato come insegnante presso: ATMM, NSMB Nuova Scuola di Musica, SmuM Scuola di Musica Moderna. Dal 2015 fonda e promuove il CAS in Sound Engineering per la SUPSI/DTI, dipartimento tecnologie innovative Manno, Svizzera. Nel 2005 fonda l’etichetta indipendente Tetraktys Music Label, producendo artisti di vario stile, dalla contemporanea, alla fusion, dal jazz all’etnica, al rock.

 

Paolo Pasqualin, nato a Domodossola nel 1969, vince nel 1988 il Primo premio assoluto al Concorso internazionale di Stresa, nel 1990 l’audizione per l’Orchestra a Fiati della Comunità Europea e, dopo essersi diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Maurizio Ben Omar, si perfeziona in ‘Timpani’ con David Searcy alla scuola Civica di Milano. Frequenta inoltre vari master tenuti da David Friedman, Michael Rosen, Mike Quinn, Jonatahn Scully, Roberto “Mamey” Evangelisti, Alex Acuna, proseguendo parallelamente gli studi di ‘Batteria’ con Enrico Lucchini, Carlo Sola, Beppe Sciuto, Everett Sangoma. Proprio questo doppio ruolo (percussionista e batterista) lo porta a collaborare con figure diverse all’interno del panorama artistico-musicale: da Luciano Berio a Chick Corea, dall’Orchestra Filarmonica e del Teatro alla Scala – sotto la direzione di R. Muti, W. Sawallisch, G. Prétre, R. Chailly – a Steve Reich, da Luciano Pavarotti a Ennio Morricone, ed inoltre: Percussionisti del Teatro alla Scala, Noa (Achinoam Nini), Ater Balletto, Milva, Eugenio Finardi, Carlo Boccadoro, Orchestra RAI, Duo Canino-Ballista, Gary Burton, Lella Costa, Steve Gadd, Davide Riondino, Ramberto Ciammarughi, Moni Ovadia, Franco Battiato, Renato Serio, Maria Rosaria Omaggio, Lori Belilove, Elisabetta Pozzi, Giovanni Sollima, Sergio Bini “Bustric”, Andrea Jonahsson, Franco Cerri, Luis Bacalov oltre ai gruppi Sentieri Selvaggi, Solistinsieme (diretto dal M. Sinopoli), Nextime Ensemble, Aisha Percussion Group, Naqqara Ensemble, I Virtuosi Italiani, Percussion Classic Duo, Orchestra da Camera di Mantova, registrando ed eseguendo diverse prime esecuzioni europee, italiane e concerti nei vari continenti per importanti festival e stagioni concertistiche. Tra le recenti incisioni a cui ha collaborato si segnalano il “Live in Scala” con i Percussionisti del Teatro alla Scala, il CD con Eugenio Finardi “Il cantante al microfono” vincitore della Targa Tenco ed il CD/DVD live di Stefano Ianne “Mondovisioni” con la voce di Antonella Ruggiero. Dal 2000 alla scomparsa del fondatore è stato timpanista e percussionista dell’evento “Pavarotti & Friend’s” che lo ha portato ad incontrare importanti star della musica pop, nazionale ed internazionale. Vincitore del concorso nazionale, è docente dal 1992 della classe di Strumenti a Percussione e, dal 2005, del corso di Batteria jazz presso il Conservatorio G. Verdi di Como. Nel 2010 e nel 2011 è stato inoltre invitato – in veste sia di docente sia di concertista – presso il Conservatorio Superiore di Musica di Malaga dove tornerà nel 2012. Recentemente ha collaborato al concerto che ha visto sul palcoscenico del Teatro alla Scala i pianisti Herbie Hancock e Lang Lang e ha realizzato le musiche per lo spettacolo “Il Banchiere di Dio”.