Rosario Bonaccorso | contrabbasso, voce
Claudio Farinone | chitarra classica e baritona
Il duo è un nuovo progetto che unisce il mondo jazzistico di Rosario Bonaccorso e l'ambito classico di provenienza ma dall'approccio libero e creativo di Claudio Farinone. Musica fatta di ampi spazi e di silenzi, lirica e alla ricerca di un timbro comune. Il repertorio unisce composizioni proprie ad altri autori che il duo ha scelto per affinità di intenzione musicale: Pat Metheny, Ralph Towner ma anche musica popolare riletta attraverso una chiave libera e improvvisativa.
Rosario Bonaccorso, classe 1957, siciliano, nel 1960 si trasferisce a Imperia, in Liguria dove, all’età di sedici anni comincia a suonare il basso elettrico e a muovere i primi passi nell’ambiente musicale.
É in questa fase che matura il desiderio di suonare il contrabbasso e comincia a interessarsi alla musica jazz, di cui si innamora profondamente. Il momento è intenso e fertile, lo seducono gli stili di coloro che hanno tracciato l’evoluzione del linguaggio contrabbassistico contemporaneo: Charles Mingus, Oscar Pettiford, Paul Chambers, Ray Brown, Ron Carter, Charlie Haden.
La successiva maturità musicale lo porta sviluppare il proprio stile, sulla scorta della tradizione dei grandi bassisti della musica afroamericana, Rosario Bonaccorso crea un nuovo modus artistico, personale, pervasivo che nasce non solo dalla rivisitazione dei classici ma anche dalla loro reinterpretazione attraverso una verve intellettuale e appassionata, al tempo stesso.
A conferma di tutto ciò, quasi quarant’anni di carriera e collaborazioni, incisioni e concerti sui palcoscenici di tutto il mondo al fianco di centinaia di artisti, americani ed europei, del calibro di Elvin Jones, Benny Golson, Billy Cobham, Pat Metheny, Michael Brecker, Stefano Bollani, Joe Lovano, Mark Turner, Gato Barbieri, James Moody, Lee Konitz, Steve Wilson, Ivan Lins, Dianne Reeves, Adrienne West, Clark Terry, Jon Faddis, Charles Tolliver, Franco Ambrosetti, Kenny Davern, Bob Wilber, Tony Scott, Slide Hampton, Kenny Barron, Jacky Terrason, Cedar Walton, George Cable,Philippe Catherine, Ralph Sutton, Jimmy Cobb, Albert “Tootie“ Heath, Vernel Fournier, Naco, Aldo Romano, Dedè Ceccarelli, Tommy Campbell, Sangoma Everett, Tullio de Piscopo, Luis Nash, Herlin Riley, Adam Nussbaum, Antonio Sanchez e molti altri artisti…
Innumerevoli le sue collaborazioni con artisti italiani; ne citiamo solo alcune, tra le più durature: dal 1997 al 2007 ha lavorato stabilmente nel Quartetto di Stefano di Battista suonando in oltre cinquecento concerti in Europa e toccando mete prestigiose nel mondo come Parigi, New York, Tokyo, Montreal, Buenos Aires; per dieci anni ha suonato nei gruppi di Enrico Rava, oltre che nel progetto Un Incontro in Jazz con Gino Paoli, Rava, Boltro, Rea, Gatto; ed ancora nei gruppi di Eric Legnini, di Fabrizio Bosso, di Roberto Gatto, di Dado Moroni, di Francesco Cafiso.
Questi sono alcuni dei grandi nomi con cui Rosario Bonaccorso è stato ed è tuttora impegnato, incidendo oltre settanta CD per importanti case discografiche e suonando su prestigiosi palchi internazionali tra cui New York, Tokyo, Parigi, la Scala di Milano, L’Auditorium della Musica di Roma, la Statt Opera di Vienna.
Rosario Bonaccorso è apprezzato per il suo spirito musicale comunicativo ed immediato, oltre che per una spiccata creatività e per la solida conoscenza della tradizione, qualità che traspaiono nella cifra specifica che sa imprimere alla sezione ritmica e che lo hanno fatto diventare nel tempo uno tra i più richiesti contrabbassisti. C’è poi il tratto di uno spirito d’improvvisazione originale che ha un vertice espressivo significativo nel connubio stilistico ed emotivo tra il suono della sua “voce” e la “voce” del suo strumento.
Claudio Farinone, milanese, classe 1967, si diploma in chitarra al Conservatorio di Bologna sotto la guida di Maurizio Colonna, tra le maggiori figure del concertismo classico internazionale. Dopo avere frequentato numerose masterclass, seminari di interpretazione e composizione, e ottenuto premi a concorsi internazionali, inizia un’attività concertistica rivolta soprattutto alla musica da camera, suonando con diverse formazioni tra cui: Tanguediaduo, Torres Quartet e Aries 4. Inoltre, tiene concerti in solo, suonando chitarre classiche, flamenche e baritone, che caratterizzano il suo linguaggio, posto a metà tra interpretazioni e percorsi improvvisativi. Nel 2013 esce il CD “Claudio Farinone plays Ralph Towner”, dedicato al celebre chitarrista e compositore americano, accolto entusiasticamente da pubblico e critica. Nello stesso anno inizia nuovi percorsi, aprendo progetti e collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti del jazz, e della world music in Italia. Tra questi: Fausto Beccalossi, Raffaele Casarano, Elias Nardi, Bebo Ferra, Javier Girotto, Max Pizio, Edmondo Romano e altri. Crea, con l’attore David Riondino, spettacoli e trasmissioni radiofoniche su diverse tematiche. Con l’attore toscano pubblica il CD, "Il bolero come terapia", frutto di un insolito e sorprendente percorso sui temi del bolero cubano. Nel 2017 esce un nuovo CD del progetto Aktè, ispirato ai luoghi del Mediterraneo, registrato negli studi della Radio Svizzera. Nello stesso anno, condivide il palco con Ralph Towner per la chiusura della mostra di Lawrence Carroll al Museo Vela di Ligornetto, eseguendo con lui alcuni duetti. Nel 2019 debutta “Todomercedes”, progetto in duo con Raffaele Casarano, dedicato alla figura di Mercedes Sosa. Nel 2020 inizia una nuova collaborazione con l'attrice e cantante Clara Galante, con una coppia di spettacoli di teatro e musica dedicati alla scrittrice Irene Brin e alle canzoni della mala. Nel 2022 porta in scena uno spettacolo dedicato alla poetessa milanese Alda Merini assieme all'attrice Pamela Villoresi e a Raffaele Casarano. Nel 2023 debutta con “D’altro canto” uno spettacolo di narrazione e musica con Raffaele Casarano e il giornalista, scrittore e presentatore radiotelevisivo Massimo Cotto. Nel 2024 esce “Playing love”, CD dedicato alla musica di Ennio Morricone con Fausto Beccalossi e le note di copertina di Alessandro De Rosa, con i quali porta in scena da alcuni anni lo spettacolo “Inseguendo quel suono”, dedicato al maestro romano, presentato in tour in Sudafrica nel 2022. Parallelamente alla carriera di musicista, dopo un ventennio di insegnamento chitarristico, approda nel 2005 alla Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italiana, dove conduce programmi musicali e realizza approfondimenti con svariati protagonisti della musica e della cultura contemporanea.